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Soggetto: Tomba ipogeica sulla Murgia Timone
Data ripresa:
Luogo ripresa: Basilicata, MT, Matera
Murgia materana
Collezione/raccolta:

Proprietario: nessuno

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SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)

CODICI
ID Scheda 700
TSK - Tipo di scheda F
LIR - Livello di ricerca P
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice Regione 17
Codice univoco locale
ESC - Ente schedatore MUV Matera
 
LC - LOCALIZZAZIONE
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA
PVCR - Regione Basilicata
PVCP - Provincia MT
PVCC - Comune Matera
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta)
LDCU - Denom. spazio viabilistico
LDCM - Denominazione raccolta
 
OGT - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione dell'oggetto positivo
QNTN - QUANTITA'
QNTN - Numero oggetti/elementi
 
SGT - SOGGETTO
SGT - SOGGETTO
SGLT - Titolo soggetto
SGTI - Identificazione Tomba ipogeica sulla Murgia Timone
SGTD - Identificazione sul soggetto Fu Domenico Ridola a dare il nome di trincea al “misterioso fossato” che gli si presentò agli occhi durante una delle sue frequenti peregrinazioni archeologiche intorno alle gravine materane. Era il 1898 e aveva appena scoperto sulla Murgia Timone il primo villaggio trincerato di epoca neolitica. La descrisse “dalle pareti verticali, dalle dimensioni su per giù costanti, dal contenuto singolare”. Ancora una scoperta simile alla prima, la seconda, doveva fare di lì a qualche tempo sulla Murgecchia, e successivamente a Tirlecchia dove le trincee furono due. In tutto ne scoprì cinque, e aprivano una nuova pagina nella storia archeologica di Matera, rivelando quanto ricco fosse il neolitico intorno alla città dei Sassi, soprattutto nelle località che si trovano a destra della via rotabile che da Matera porta a Laterza. Dopo Ridola, successive ricerche hanno portato alla luce altri villaggi, facendo salire il numero a tredici, e in ogni caso si tratta di villaggi fortificati da trincee e altre opere di difesa. La concentrazione di un numero così rilevante di villaggi nei dintorni di Matera e più estesamente nell’agro di Santeramo e di Laterza, di Gravina e Altamura, rivela che in epoca neolitica ci fu in quest’area un forte incremento demografico. In pari tempo si verificò il passaggio da un’economia di sussistenza circoscritta alla caccia e alla raccolta dei prodotti naturali della terra, a un’economia di produzione basata sull’allevamento e sull’agricoltura, con la conseguente sedentarizzazione delle popolazioni. Di fronte a tali scoperte venne naturale studiare le ragioni che avevano portato l’uomo a fermarsi su queste terre. Al processo di neolitizzazione concorsero certamente le condizioni favorevoli offerte dal territorio che era ricco di pascoli e di fertili pianure solcate da abbondanti corsi d'acqua. Ancora in epoca recente questo territorio ha conservato le stesse caratteristiche. Nel secondo millennio prima di Cristo, epoca presunta in cui possono essere sorti questi villaggi, quei luoghi dovevano presentarsi come una folta boscaglia in cui padroneggiava il bufalo. Scegliendo di restare su quelle terre l’uomo provvide subito a circondare i suoi villaggi con opere di difesa e di protezione dell’abitato, praticamente a trincerarli. Altre ricerche successive rivelarono che ben preso in quei villaggi arrivarono altre genti, come dimostrano gli scavi archeologici che hanno portato alla luce reperti appartenenti a civiltà più evolute. Alle scoperte di Ridola altre ne sono seguite, anche se si tratta di villaggi neolitici meno noti ma sicuramente di eguale importanza, come quelli in località S. Martino, S. Eligio, Setteponti, Matinelle, alcuni dei quali hanno subito danni irrimediabili a causa dell’attività agricola e dell’edilizia.
 
DESCRIZIONE
MIS - Misure
MISU - Unità
MISA - Altezza
MISL - Larghezza
MISD - Diametro
MISS - Spessore
 
LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA
LRC - LOCALIZZAZIONE
LRCR - Regione Basilicata
LRCP - Provincia MT
LRCC - Comune Matera
Indirizzo civico Murgia materana
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DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo XX sec.
CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
DTSF - A
MOTIVAZIONE CRONOLOGIA
Motivazione
Specifiche
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
AUFN - Autore personale Anonimo
Motivo attribuzione
Sigla per citazione
 
DATI TECNICI
Indicazione di colore BN
MTC - MATERIA E TECNICA
MTC - Materia e tecnica Basilicata
 
CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di conservazione buono
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica
Proprietario nessuno
Indirizzo
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
GESTIONE IMMAGINI
Tipo hard disk
Identificazione di volume
Posizione
 
Tags
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