SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)
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CODICI |
ID Scheda |
689 |
TSK - Tipo di scheda |
F |
LIR - Livello di ricerca |
P |
NCT - CODICE UNIVOCO |
NCTR - Codice Regione |
17 |
Codice univoco locale |
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ESC - Ente schedatore |
MUV Matera |
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LC - LOCALIZZAZIONE |
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA |
PVCR - Regione |
Basilicata |
PVCP - Provincia |
MT |
PVCC - Comune |
Matera |
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA |
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta) |
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LDCU - Denom. spazio viabilistico |
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LDCM - Denominazione raccolta |
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OGT - OGGETTO |
OGT - OGGETTO |
OGTD - Definizione dell'oggetto |
positivo |
QNTN - QUANTITA' |
QNTN - Numero oggetti/elementi |
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SGT - SOGGETTO |
SGT - SOGGETTO |
SGLT - Titolo soggetto |
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SGTI - Identificazione |
Bozzetto del carro della Bruna del 1990 dei cartapestai Francesco e Pasquele Nicoletti. |
SGTD - Identificazione sul soggetto |
Simbolo della festa della Madonna della Bruna è stato da sempre il carro trionfale su cui la statua della patrona di Matera viene portata durante il percorso dalla chiesa di Picciano alla volta della cattedrale. La costruzione del carro viene affidata ad un cartapestaio locale dopo un concorso indetto dalla Curia materana per il migliore bozzetto. Il bozzetto del carro vincitore del concorso resta esposto per settimane in qualche vetrina di negozio al centro della città perché possa essere visto dalla popolazione.
Sono stati numerosi i maestri cartapestai che hanno legato il proprio nome ai carri della Madonna della Bruna, da Tommaso e Giuseppe Niglio ai fratelli Vito e Raffaele Epifania, a Vincenzo Ruggieri, alla cooperativa Aurora, a Michele Castello e Antonio Venezia. E prima di loro ricorrono i nomi di Annibale D’Antona e poi Michele Amoroso, e più tardi i Pentassuglia, Raffaele e Francesco, dai quali ha ereditato il mestiere Michelangelo, cartapestaio di ultima generazione insieme ai Nicoletti, il padre Francesco e il figlio Pasquale.
Ogni anno il carro viene realizzato su un tema diverso ispirato alla Bibbia e al Nuovo Testamento, possibilmente ad una ricorrenza religiosa, come la Visitazione, l’Evangelizzazione, la fuga in Egitto, il Buon Pastore, ed altri ancora. La realizzazione del carro richiede diversi mesi. Il cartapestaio si concentra sul lavoro e non si concede tregua per poter essere puntuale all’appuntamento del 29 giugno, ricorrenza di san Pietro e Paolo, quando il carro viene benedetto dall’Arcivescovo e visitato da una folla interminabile di persone.
Il carro richiama una leggenda legata al nome del conte Tramontano il quale avrebbe fatto voto di offrirne uno ogni anno a ricordo della Madonna miracolosa. Il popolo materano, sospettando che il conte potesse giocare di furbizia utilizzando sempre lo stesso carro, decise di distruggerlo a fine festa per costringere Tramontano ad allargare ogni anno i cordoni della borsa per costruirne uno nuovo. E così ogni anno, dopo che la Madonna a fine festa viene ricondotta in cattedrale, il carro viene guidato verso la piazza centrale della città dove viene seguito da torme di ragazzi in attesa di assaltarlo.
Spesso capita che il carro non giunga affatto al luogo destinato all’assalto, e che i ragazzi riescano a saltarvi sopra iniziando la distruzione molto prima. Ognuno cerca di strapparne un frammento, ogni parte del carro si decompone in mille pezzi di reliquie, un quadro, un festone, una statua. E quando lo scheletro del carro distrutto si incammina mestamente sulla via del ritorno, gli assalitori solcano la folla innalzando i loro trofei che il giorno dopo andranno a trovare posto sulle pareti di una bottega artigianale, di una stalla, di una cantina per richiamare l’attenzione della Madonna della Bruna e invocarne grazie e miracoli. Fino a pochi anni fa il carro, lungo la strada da Piccianello alla cattedrale, veniva scortato da gruppi di ragazzi che gli aprivano la strada avanzando in velocità tenendosi per mano.
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DESCRIZIONE |
MIS - Misure |
MISU - Unità |
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MISA - Altezza |
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MISL - Larghezza |
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MISD - Diametro |
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MISS - Spessore |
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LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA |
LRC - LOCALIZZAZIONE |
LRCR - Regione |
Basilicata |
LRCP - Provincia |
MT |
LRCC - Comune |
Matera |
Indirizzo civico |
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Google Map |
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DT - CRONOLOGIA |
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA |
DTZG - Secolo |
1990 |
CRONOLOGIA SPECIFICA |
DTSI - Da |
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DTSF - A |
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MOTIVAZIONE CRONOLOGIA |
Motivazione |
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Specifiche |
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DEFINIZIONE CULTURALE |
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA |
AUFN - Autore personale |
Anonimo |
Motivo attribuzione |
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Sigla per citazione |
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DATI TECNICI |
Indicazione di colore |
C |
MTC - MATERIA E TECNICA |
MTC - Materia e tecnica |
Basilicata |
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CONSERVAZIONE |
STC - STATO DI CONSERVAZIONE |
STCC - Stato di conservazione |
buono |
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CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI |
CONDIZIONE GIURIDICA |
Indicazione generica |
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Proprietario |
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Indirizzo |
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FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO |
GESTIONE IMMAGINI |
Tipo |
hard disk |
Identificazione di volume |
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Posizione |
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Tags |
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