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Soggetto: Giuseppe Zanardelli, Presidente del Consiglio dei Ministri.
Data ripresa: 1902
Luogo ripresa: Basilicata, MT, Policoro
Sul fiume Sinni, nel bosco Pantano
Collezione/raccolta:

Proprietario:

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SCHEDA F completa - Secondo gli standard catalografici ICCD (MiBACT)

CODICI
ID Scheda 683
TSK - Tipo di scheda F
LIR - Livello di ricerca P
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice Regione 17
Codice univoco locale
ESC - Ente schedatore MUV Matera
 
LC - LOCALIZZAZIONE
PVC -LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO - AMMINISTRATIVA
PVCR - Regione Basilicata
PVCP - Provincia MT
PVCC - Comune Matera
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCN - Denominazione
(collezione/raccolta)
LDCU - Denom. spazio viabilistico
LDCM - Denominazione raccolta
 
OGT - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione dell'oggetto positivo
QNTN - QUANTITA'
QNTN - Numero oggetti/elementi
 
SGT - SOGGETTO
SGT - SOGGETTO
SGLT - Titolo soggetto
SGTI - Identificazione Zanardelli visitò la Lucania nel 1902. Qui è ritratto nel bosco Pantano di Policoro sul Sinni, nel feudo del barone Berlingieri.
SGTD - Identificazione sul soggetto Quando Zanardelli arrivò in visita a Matera la gente dei Sassi non si presentò col cappello in mano solo per applaudirlo o per chiedere provvidenze e favori. Dalle grotte degli antichi rioni si levò un coro, una sola parola volò nel cielo: giustizia. Erano i braccianti educati dal Monaco Bianco che avevano preso consapevolezza politica, e avevano scoperto la strada della lotta per ottenere diritti e libertà. Il Presidente del Consiglio volle vedere con i propri occhi quali fossero le condizioni delle genti meridionali, e intraprese lo storico viaggio del 1902 in Lucania, sollecitato dagli onorevoli Michele Torraca e Pietro La Cava e da altri parlamentari lucani. E in Lucania Zanardelli si rese conto dello stato di miseria e di abbandono in cui vivevano le popolazioni. Viaggiò a dorso di mulo o su carri trainati da bufali attraverso le paludi di Policoro e le fiumare infestate dalla malaria, attraversò lande desolate dove non esistevano strade e ferrovie, scuole e infrastrutture, scoprì centri abitati completamente isolati, poté guardare da vicino le grotte dei Sassi di Matera. Insomma fu un mondo di miseria, di fame e disperazione quello che Zanardelli scoprì in quello storico viaggio. A quarant’anni dalla raggiunta unità nazionale c’era ancora una fetta dell’Italia, quella meridionale, che povera era e povera era rimasta, priva di tutto, anche dei cimiteri. La Lucania era parte di quel mondo, anche se era stata in prima linea nella guerra per cacciare i Borboni. Nessuno dei governi che dal 1861 si erano succeduti aveva preso una qualche misura per risollevare il Mezzogiorno dalle condizioni di arretratezza in cui da secoli versava. Anche la monarchia dei Savoia era rimasta assente, e si era limitata solo a mandare gabellieri a riscuotere tasse e bersaglieri a soffocare nel sangue le rivolte dei contadini sfociate nel brigantaggio. Zanardelli affrontò quel viaggio lungo e difficile, visitò Matera e parlò a Potenza nel teatro Stabile il 28 settembre del 1902, dove espose quanto gli era capitato di vedere e scoprire. E promise che il governo avrebbe preso delle misure per portare nelle terre lucane progresso e sviluppo. Nacque così nel 1904 la legge speciale per la Lucania che prese il nome dal vecchio Presidente del Consiglio. In base a quella legge tutti gli Italiani dovevano contribuire, con una nuova tassa, alla rinascita della Lucania. Giustino Fortunato fu contrario a quella legge, considerandola favorevole solo al blocco agrario e che non avrebbe né affrontato né risolti i veri nodi dell’arretratezza della Lucania. Ancora all’indomani del secondo conflitto mondiale quella tassa veniva pagata dagli Italiani, ma la Lucania non aveva fatto nessun passo avanti sulla strada dello sviluppo e del progresso. Lo Stato aveva incassato le tasse, ma non era stato speso un soldo per creare infrastrutture, strade, ferrovia, ospedali, scuole. Zanardelli morì a Fasano Maderna, sul lago di Garda nel dicembre del 1903, appena un anno dopo il suo storico viaggio, e non fece neppure in tempo a vedere varata la sua legge speciale.
 
DESCRIZIONE
MIS - Misure
MISU - Unità
MISA - Altezza
MISL - Larghezza
MISD - Diametro
MISS - Spessore
 
LR - LUOGO E DATA DELLA RIPRESA
LRC - LOCALIZZAZIONE
LRCR - Regione Basilicata
LRCP - Provincia MT
LRCC - Comune Policoro
Indirizzo civico Sul fiume Sinni, nel bosco Pantano
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DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo 1902
CRONOLOGIA SPECIFICA
DTSI - Da
DTSF - A
MOTIVAZIONE CRONOLOGIA
Motivazione
Specifiche
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AUF - AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
AUFN - Autore personale Anonimo
Motivo attribuzione
Sigla per citazione
 
DATI TECNICI
Indicazione di colore BN
MTC - MATERIA E TECNICA
MTC - Materia e tecnica Basilicata
 
CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di conservazione buono
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica
Proprietario
Indirizzo
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
GESTIONE IMMAGINI
Tipo hard disk
Identificazione di volume
Posizione
 
Tags
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